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forasacchi nel cane

Forasacchi: cosa sono e come difendere i propri animali

La stagione calda porta con sé la voglia di passeggiate nei campi e parchi pieni di fiori e di colori, ma attenzione, perché questa attività potrebbe nascondere un pericolo: il forasacco.

Indice dell'articolo

Forasacchi o strozzacavalli: cosa sono?

I forasacchi sono delle parti vegetali delle graminacee che fioriscono in tarda primavera, inizio estate e rimangono presenti per tutto il periodo estivo.

La parte insidiosa della pianta ha la forma di spighe con una particolare conformazione: una sorta di peluria sulla loro superficie che si aggrappa alla cute, pungendola e avanzando in profondità, senza possibilità di tornare indietro.

Il vero pericolo nasce quando il forasacco si infila negli orifizi esterni degli animali: cani ma anche gatti.

Ecco alcune foto significative, utili per riconoscere tutti i tipi di forasacco. Ne esistono, infatti, diversi per forma e dimensione a seconda che derivino da una pianta o da un’altra.

tipi di forasacco
tipi di forasacco

Perché sono così pericolosi?

Il pericolo di queste piante risiede nella loro capacità di penetrazione della cute e delle mucose.
Essi, infatti, possono infilarsi all’interno di zone particolarmente delicate della pelle come le zone ascellari e gli spazi interdigitali delle zampe, ma anche attraverso gli orifizi esterni come:

  • Occhi
  • Narici
  • Vagina
  • Prepuzio
  • Bocca
  • Orecchie.

Quando penetrano, si inseriscono nella mucosa provocando delle fistole o delle cavità interne che, se non individuate per tempo, possono provocare infezioni, con danni anche molto gravi per l’animale.

Le zone maggiormente colpite sono quelle che possono venire a contatto con il corpo estraneo con maggior frequenza:

  • La Testa: durante la passeggiata in strada, talvolta i nostri amici a quattro zampe, per annusare qualcosa che sentono, infilano il muso proprio in un cespuglio di queste spighe.
    Il naso è certamente la sede più frequente per trovare un forasacco, che penetra nelle cavità nasali
    Le orecchie lunghe e pelose (che hanno lo scopo di convogliare gli odori verso il naso quando il cane annusa al suolo) sono ugualmente interessate ed è frequentissimo che i forasacchi penetrino nel condotto uditivo.
  • Zampe – allo stesso modo, i piedi del cane hanno uno spazio tra le dita dove la pelle è particolarmente sottile. La forma conica di questa parte anatomica la rende particolarmente adatta a consentire alla pianta di penetrare.
  • Petto e parte ventrale del corpo – soprattutto in cani con molto pelo e che vivono spesso all’esterno, nei prati e in campagna, è frequente trovare ferite superficiali di forasacchi che sono penetrati nella cute e che hanno formato un piccolo gonfiore.
    Anche questi possono penetrare internamente e provocare gravi danni in caso l’organismo non riesce a isolarli ed espellerli.  

Tra le condizioni più pericolose che possano accadere quella per cui il forasacco venga aspirato dalla bocca, è certamente la più temuta.

Questo accade, in particolare, se il cane, correndo, incontra un forasacco e, involontariamente lo aspira a bocca aperta.
Questo, invece di riuscire ad inghiottirlo, lo fa penetrare direttamente in trachea e, quindi a livello dei bronchi.

La conseguenza è una polmonite, spesso poco sintomatica e se il forasacco riesce a penetrare ancora più in profondità, può arrivare anche a perforare la pleura.
Potendo effettuare un percorso migrante nell’organismo, il forasacco può quindi provocare infezioni generalizzate, che possono portare alla morte del soggetto, se non viene individuato e asportato per tempo.

Forasacchi: i primi campanelli d’allarme.

Le spighe possono provocare sintomi differenti a seconda della localizzazione. Vediamo, per zona come possiamo riconoscerli.

Sintomi di forasacchi nel naso del cane

Come mi accorgo che il cane ha una spiga (o forasacco) nel naso? I sintomi più frequenti sono visibili come improvvisi e si manifestano, in particolare, appena avviene l’intrusione nella cavità nasale.

  • Starnuti improvvisi, continui e frequenti
  • Prurito intenso – si gratta il naso con la zampa
  • “Tira” la narice aggrinzendo la pelle del naso dalla parte colpita
  • Sangue dal naso (ma non sempre)
  • Lacrimazione oculare, per eventuale irritazione della parte

Sintomi di forasacchi negli occhi

Anche questa localizzazione si manifesta in modo improvviso:

  • Fotofobia (tiene l’occhio chiuso)
  • Dolore (si gratta l’occhio strofinandosi per terra o con la zampa)
  • Lacrimazione

Nel gatto, le spighe si insinuano in particolare sotto la terza palpebra da dove potrebbero spuntare ed essere visibili ad occhio nudo.

Sintomi di forasacchi nelle zampe

Questa localizzazione potrebbe essere più insidiosa, in particolare in cani con molto pelo e che non mostrano dolore nella deambulazione.
I sintomi più frequenti si manifestano dopo diverso tempo dall’incontro con il vegetale e sono rappresentati da segni più o meno evidenti, con ferite fistolose che faticano a guarire.
Piccoli ascessi da cui può fuoriuscire pus.

Sintomi di spighe (o forasacchi) nelle orecchie

Anche in questo caso i sintomi sono particolarmente improvvisi e violenti. La presenza di una spiga nelle orecchie provoca:

  • Scuotimento della testa continuo e improvviso
  • Prurito alle orecchie
  • Testa inclinata dalla parte in cui è presente la spiga.

Il rischio, se non si interviene, è la perforazione del timpano, in quanto la spiga può penetrare in profondità nel condotto.

Come mi accorgo che il cane ha aspirato una spiga?

In questa circostanza è la tosse improvvisa e incoercibile che si manifesta. Se, però, la spiga arriva diritta nei bronchi, (quindi nei polmoni) potrebbe dare sintomo nell’immediato e attenuarsi, per poi manifestarsi dopo diversi giorni a causa della polmonite che si instaura.

In questa circostanza sarà bene rivolgersi al pronto soccorso dove potranno effettuare controlli e analisi di laboratorio immediati e utili per poter poi intervenire chirurgicamente.

Una Tac, in queste situazioni potrebbe porre in evidenza meglio e con maggior precisione la localizzazione della spiga.

Quali sono i rimedi per i forasacchi?

Il trattamento per la spiga dipende, al solito dalla sua localizzazione.

Se la spiga è nel naso

Se ti sei accorto che il tuo cane ha o potrebbe avere una spiga nel naso, la prima cosa da fare è rivolgersi al tuo veterinario che effettuerà una visita per accertarsi che la spiga sia presente.

Se il fatto è appena accaduto potrebbe consigliarti di utilizzare un particolare olio vegetale (olio gomenolato), da inserire nella narice, per cercare di far fuoriuscire spontaneamente la spiga, cosa che può accadere, ma raramente.
Altre volte, il cane può ingoiarlo.

Più frequentemente, si annida nella mucosa nasale, che è una struttura labirintica che potrebbe trattenere il vegetale per lungo tempo provocando infiammazione e dolore.

L’asportazione dovrebbe venire effettuata utilizzando un endoscopio, in anestesia generale.
Questa procedura strumentale è la più sicura, perché consente all’operatore di vedere e asportare, senza difficoltà e completamente la spiga ed è anche la più sicura e indolore per il cane.

Se la spiga è nelle orecchie

Anche in questo caso la procedura più sicura e indolore per il cane è l’intervento endoscopico, attraverso una otoendoscopia, pratica clinica specialistica, qualora l’intervento con il semplice otoscopio non risulti risolutivo.
Anche in questo caso è necessaria l’anestesia essendo una procedura delicata e potenzialmente dolorosa per lo spostamento del forasacco nell’orecchio infiammato e lesionato.

L’intervento consiste nell’ asportazione del corpo estraneo e conseguente lavaggio del condotto, per consentire una totale pulizia senza alcun rischio.
A seconda della gravità e del tempo di permanenza della spiga, possono essere necessarie ulteriori terapie antibiotiche e/o antimicotiche da effettuare a casa.

Guarda il video!

Se la spiga è nelle zampe

Il forasacco nella zampa può essere particolarmente difficile da mettere in evidenza.
Il suo insinuarsi all’interno della zona interdigitale necessita di un intervento chirurgico per la sua asportazione, ma la sua messa in evidenza potrebbe essere complicata
Il problema risiede nel fatto che la spiga migra e potrebbe non essere visibile.

A tal fine è bene affidarsi a un intervento di diagnostica per immagini (ecografia).
Una particolare sonda ecografica mette in evidenza la spiga, per guidare il chirurgo e consentire la fuoriuscita del corpo estraneo, quindi la sua rimozione

Per gentile concessione della dott.ssa Helen Fagnoni, ecografista Clinica Veterinaria San Geminiano.

Come proteggere gli animali domestici dai forasacchi

Infine, qualche consiglio per evitare le spighe.
Come sempre è la prevenzione il modo migliore per evitare patologie derivanti dai forasacchi. Eccone alcuni.

  • Individua le zone dove sono presenti queste erbe ed evitale – consiglio purtroppo non sempre applicabile, a causa dell’alta capacità di infestazione di questa erba. Tutti gli angoli dove è presente un po’ di terra sono buoni per incontrarla: dalle aiuole dei marciapiedi ai campi incolti, è un rischio sempre presente.
  • Spazzola e controlla bene il cane dopo ogni passeggiata – utilizza prima le mani, poi la spazzola e poi ancora le mani, ponendo particolare attenzione alle zone dove si possono infilare maggiormente, come indicato più sopra. I Forasacchi pungono e quindi puoi sentirli facilmente palpando bene tutto il cane.
  • Controlla anche i gatti che hanno abitudine di uscire – pelo, ma anche prepuzio e vagina e occhi. Osserva se ci fossero piccole parti vegetali che spuntano dagli orifizi.
  • Non sottovalutare alcun sintomo – nella specie canina e felina, intervieni immediatamente in caso di sospetto o se l’animale mostra fastidio.
  • Attenzione al cucciolo – evita che infili il muso proprio all’interno di queste spighe, la sua salute sarebbe in grave pericolo. Anche per lui, il pericolo è la penetrazione all’interno dell’orecchio, nel sottocute, nel naso ecc.

Ecco una grafica riassuntiva

forasacchi infografica
forasacchi infografica

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